L’evento organizzato dalla Fondazione Ebri in ricordo di Rita Levi-Montalcini
Nuove terapie contro il dolore cronico. E’ stato questo l’oggetto del workshop “From Touch to Pain” organizzato dalla Fondazione Ebri in memoria di Rita Levi-Montalcini al MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo. Un evento scientifico dal respiro internazionale che ha visto la presenza di illustri scienziati provenienti da tutto il mondo, come il Prof. David Julius dell’universita’ della California, vincitore nel 2021, insieme a Ardem Patapoutian, del Premio Nobel per la Fisiologia e Medicina e , le cui ricerche hanno aperto la strada alla possibilita’ di nuove cure per il dolore cronico, l’infiammazione e la ipersensibilita’ dolorosa.
Come ha spiegato all’inizio dei lavori Antonio Cattaneo, presidente della Fondazione Ebri Rita Levi-Montalcini e docente alla Scuola Normale Superiore di Pisa “la sfida di oggi, per quanto riguarda la terapia del dolore, si gioca tutta sull’approccio di precisione: non bisogna spegnere tutto ma soltanto il dolore cronico, lasciando invece attivo quello acuto.
“In condizioni normali il dolore e’ estremamente utile, serve a proteggere l’organismo perche’ e’ il segnale che qualcosa ci sta facendo male”, ha aggiunto Cattaneo. “Il problema, tuttavia, e’ quando diventa cronico, cioe’ si svincola dalle cause primarie e si auto-alimenta”. “Ecco perche’ la nuova frontiera nelle terapie contro il dolore, e punto centrale anche nell’evento di oggi, sono approcci che permettano di colpire con precisione la parte cronica, lasciando pero’ intatta quella acuta, che e’ necessaria”.
“Si tratta della tipica ricerca di base – conclude Cattaneo – che nel tempo ha portato ad applicazioni molto importanti nelle terapie contro il dolore, di cui abbiamo un gran bisogno”. Attualmente il campo di studi e’ estremamente attivo e su di esso si e’ concentrato l’interesse non solo dei ricercatori, ma anche delle industrie farmaceutiche e dei tanti pazienti.
“La ricerca in questo contesto rappresenta una sfida importantissima, sottolinea Giancarlo De Matthaeis, presidente di Labozeta Spa, tra gli sponsor dell’evento. Per questo è fondamentale che le imprese sostengano l’incontro tra ricercatori di questo calibro per stimolare ulteriormente la ricerca, favorire la diffusione della conoscenza e trovare eventuali terapie in un’ottica muiltidisciplinare. Per quanto ci riguarda – continua De Matthaeis – continueremo a sostenere lo scambio culturale tra scienziati che, va sottolineato, impegnano costantemente le loro esistenze per l’intera umanità”.