Labozeta

Laboratori scientifici e coerenza con il Green Public Procurement 

Post recenti

Negli ultimi anni, l’attenzione verso la sostenibilità ambientale è cresciuta notevolmente in tutti i settori, incluso quello della ricerca scientifica.

I laboratori scientifici, noti per essere centri di innovazione e progresso tecnologico, hanno un ruolo cruciale nella promozione di pratiche ecologicamente sostenibili. La coerenza con il Green Public Procurement (GPP), ovvero l’acquisto pubblico verde, rappresenta un elemento fondamentale per garantire che le attività di questi laboratori siano in linea con gli obiettivi ambientali stabiliti a livello europeo e internazionale.

Infatti il Green Public Procurement è un’iniziativa volta a promuovere l’acquisto di beni, servizi e opere con un ridotto impatto ambientale lungo il loro ciclo di vita, incoraggiando allo stesso tempo l’innovazione e la competitività sostenibile.

A sinistra le cappe chimiche Labozeta di nuova generazione a basso consumo

L’Unione Europea ha emesso una serie di direttive e linee guida per incoraggiare le amministrazioni pubbliche a integrare criteri ambientali nelle procedure di gara d’appalto, con l’obiettivo di ridurre l’impronta ecologica delle proprie operazioni.

I laboratori scientifici, proprio perché  coinvolti in attività delicate che richiedono un elevato consumo di risorse, possono beneficiare enormemente dall’adozione delle pratiche del GPP, proprio come indicato dalla Commissione Europea

Efficienza energetica 

Insomma l’acquisto sostenibile è un passo fondamentale, perché significa consumare meno energia, usare prodotti costruiti con materiali riciclabili e progettati per avere una lunga durata nel tempo. Un passo che si traduce in riduzione della produzione di rifiuti e soprattutto risparmi sui costi eventuali di smaltimento.

Ma non solo. Anche l’efficienza energetica come la gestione delle risorse idriche sono essenziali. L’uso di fonti di energia rinnovabili e  l’adozione di tecnologie per la riduzione dei consumi energetici sono pratiche che rientrano nel GPP.

I laboratori possono, ad esempio, dotarsi di cappe a basso consumo energetico a pannelli solari che possono alimentare gli impianti meccanici di ventilazione e, non ultimo utilizzare sistemi di illuminazione a LED ad alta efficienza e bassi consumi.

Adottare il Green Public Procurement nei laboratori scientifici significa quindi ridurre l’impatto ambientale e quindi delle emissioni di gas serra, l’adozione di tecnologie innovative e sostenibili per indurre costi operativi più bassi. Il tutto soddisfanndo le normative ambientali e le direttive dell’UE.

Oggi realizzare un laboratorio scientifico è un’opportunità unica per guidare l’adozione di pratiche sostenibili attraverso il Green Public Procurement. Integrando criteri ambientali nelle loro procedure di acquisto e operazioni quotidiane, possono contribuire significativamente alla protezione dell’ambiente, migliorare l’efficienza operativa e promuovere l’innovazione.

La coerenza con il GPP non solo riflette un impegno verso la sostenibilità, ma rappresenta anche una scelta strategica per il futuro dei laboratori scientifici e di chi vi opera quotidianamente.

Tags :
News

Condividi :