Il Dipartimento di Biotecnologie Molecolari e Scienze della Salute dell’Università degli Studi di Torino annuncia l’apertura a settembre delle iscrizioni al master per l’anno accademico 2022-2023
La diagnostica è uno dei pilastri fondamentali della biomedicina che è in continua e ininterrotta evoluzione dalla ricerca di base alle applicazioni cliniche, in termini di sviluppo di nuovi concetti, strumenti e tecnologie.
Le innovazioni scientifiche e tecniche alimentano il progresso medico attraverso la capacità di comprendere meglio la biologia delle malattie e lo sviluppo di nuovi metodi per diagnosticare e curare una malattia.
La diagnostica è un campo altamente multidisciplinare che richiede competenze e competenze da personale molto qualificato e ben formato con background diversi e complementari, tra cui chimica, fisica, biologia, biotecnologia, farmacologia, informatica e medicina.
Su queste basi, il Corso di Laurea Magistrale in “Biotechnological and Chemical Sciences in Diagnostics” rappresenta un’offerta formativa innovativa volta a formare una figura professionale di ricercatore/operatore biomedico che, partendo da una solida formazione generale in chimica/biologia/biotecnologie, acquisirà avanzate competenze multidisciplinari e competenze nel campo diagnostico sia in vitro che in vivo, dando maggiore enfasi agli approcci chimici e biotecnologici all’avanguardia in quest’area.
Le capacità teoriche e pratiche acquisite durante il corso consentiranno ai laureati magistrali di operare in ambienti di lavoro multidisciplinari e internazionali, interagendo in modo produttivo con professionisti operanti nei settori ingegneristico, fisico, ICT e medico.
Alcune peculiarità del corso:
- laurea interclasse (fino al momento del conseguimento della laurea, lo studente può scegliere la classe di laurea tra LM8 Biotecnologie Industriali e LM54 Scienze Chimiche
- erogazione in lingua inglese
- erogazione in modalità blended (almeno il 10 di CFU online)