Ripartono a Roma i grandi eventi di Labozeta: “Metamorfosi, da Haendel a Mendelssohn”
La politica dell’impresa deve necessariamente ripartire dalla cultura, quale capitale umano e valore identitario che ogni organizzazione dovrebbe manifestare, al fine di produrre effetti sinergici e potenziali vantaggi competitivi. E’ in quest’ottica che l’azienda romana ha e continua a diffondere la cultura della scienza, stimolando il collegamento tra creatività, innovazione e creazione di valore arricchendo ulteriormente la conoscenza delle arti e il benessere morale.
Con questa visione di rinascita l’8 luglio ripartono i grandi eventi a Roma di Labozeta, “Metamorfosi, da Haendel a Mendelssohn”, proprio a significare la trasformazione sociale, economica e culturale che sta attraversando le nostre esistenze.
Un evento immersivo che permetterà di entrare a contatto con la storia e la tradizione delle catacombe di Sant’Agnese e il Mausoleo di Santa Costanza e di godere di una rappresentazione unica attraverso la musica con l’ensemble della Cappella Musicale Costantina che, con i suoi 80 elementi tra orchestrali e coristi, dedicherà la sua performance a Haendel a Mendelssohn in un tributo di suoni e colori che prenderanno forma nell’incantevole giardino adiacente al Mausoleo di Santa Costanza. Una manifestazione di esultanza dello stare assieme e di condivisione della cultura nelle diverse dimensioni che la caratterizzano.
“Quest’anno per Labozeta è stato un anno particolarmente impegnativo – precisa Giancarlo De Matthaeis, presidente di Labozeta SpA -. Abbiamo stravolto le nostre visioni abbracciando una filosofia innovativa, adattando i nostri comportamenti ad un modello più sostenibile e rispettoso delle persone e dell’ambiente. Parliamo – conclude De Matthaeis – di sviluppo e dei passi giganteschi compiuti negli ultimi anni e del progresso, ovvero la cultura delle conoscenze. Una vera e propria osmosi tra due concetti diversi che, oggi più che mai, devono necessariamente camminare di pari passo”.