ROMA – Il convegno “Industria 4.0 nell’economia circolare. Open Innovation per la sicurezza e la sostenibilità nell’era delle tecnologie digitali”, nato dall’idea di approfondire argomenti complessi legati all’era delle tecnologie digitali, ha sviscerato argomenti di grande rilevanza e attualità tra i quali i big data, i rischi chimici e biologici con il regolamento REACH, l’industria 4.0 in un’ottica di open innovation. Temi, affrontati in un’ottica di sicurezza dell’individuo e di sostenibilità ambientale e sociale.
“L’opportunità di parlare di nuove tecnologie in un sistema industriale che cambia, proprio nella sede di una università telematica, quindi come tale affidata alle nuove tecnologie, è stata fruttuosamente colta per porre all’attenzione di quanti hanno partecipato fisicamente o in streaming, alcuni dei punti nodali che caratterizzano questi nuovi scenari: il mutato modello economico da lineare a circolare; lo sviluppo dei processi di tramissione,fruizione e valorizzazione dei cosiddetti big data; la sicurezza a difesa del consumatore e del produttore in tutti i suoi aspetti, compresi quelli di garanzia della salvaguardia delle singole componenti, sociali, geografiche, economiche della società globalizzata dei giorni nostri; la circolarità sociale che deve assicurare il ritorno al mercato ed all’utenza dei prodotti di innovazione sviluppati sulla base della richiesta sociale; il rinascimento scientifico che ha posto anche l’uomo ed i suoi diritti al centro delle ricerche, superando una visione della scienza soltanto finalizzata al mercato ed all’economia”. E’ quanto affermato dal Prof. Luigi Campanella, coordinatre scientifico Labozeta S.p.a..